Eco WorldSpreco alimentare: rendere sostenibili le festività

Spreco alimentare: rendere sostenibili le festività

Spreco alimentare: come possiamo ridurre questo fenomeno insostenibile per il pianeta, che tanto caratterizza le feste natalizie e pasquali? 

Rendere sostenibili le feste non solo è possibile, ma è nostro dovere in qualità di consumatori consapevoli e cittadini responsabili. 

Abbiamo visto come possiamo fare la nostra parte negli articoli dedicati agli alberi di Natale originali e green, agli addobbi per albero ecologici e alle decorazioni natalizie fai da te.

Certo è che tutti abbiamo un ruolo ancora più fondamentale quando si tratta di spreco di cibo

Si sente parlare sempre più spesso dello spreco alimentare, ma in che modo è collegato all’ambiente? 

Continua a leggere per scoprirlo e sapere come essere più ECO-LOGICI durante le feste! 

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Spreco alimentare ed emissioni di CO2

Ogni anno a Natale e Pasqua il cibo che resta dalle feste finisce per sfamare il nostro bidone della spazzatura.

In alcuni casi addirittura non viene nemmeno cucinato, diventando direttamente un rifiuto.

Si calcola che per 1 tonnellata di spreco alimentare (rifiuti alimentari) si producano 4,2 tonnellate di CO2 che vanno ad incrementare l’effetto serra, con le conseguenze che già conosciamo. 

Quindi il collegamento è chiaro: più spreco alimentare viene prodotto, più si danneggiano le condizioni del nostro ecosistema.

Sapevi che il 44% dello spreco globale si compone di cibo e scarto verde? 

Spreco alimentare come evitarlo

Lo spreco di cibo nel mondo è infatti pari ad 1/3 del cibo prodotto per il consumo umano!

Lo spreco di cibo è di fatto una realtà critica che persiste durante tutto l’anno, ma per le feste in particolar modo aumenta, in maniera insostenibile per l’ambiente.

Perdita, sperpero e spreco alimentare: le differenze

La FAO (Food and Agriculture Organization of United Nations) diversifica tra perdita di cibo, sperpero alimentare e spreco alimentare. 

Se la perdita di cibo è riconducibile ad un’inefficienza della catena di produzione, quindi prima che il cibo sia venduto, lo spreco alimentare dipende dai venditori.

Lo sperpero alimentare invece si riferisce alla combinazione di perdita e spreco.

Anche l’Unione Nazionale dei Consumatori mette in guardia sulle eccedenze alimentari durante la filiera di produzione, sottolineando però che il 43% degli sprechi alimentari avviene tra le mura domestiche. 

Che tutti facciano quindi la loro parte è fondamentale così da ridurre il più possibile lo spreco di cibo, specialmente nel periodo delle festività di fine anno.  

Lo spreco di cibo in Italia: i numeri

La Confederazione Italiana Agricoltori ha calcolato che ogni anno, in Italia, lo spreco alimentare ammonta a 25 milioni di tonnellate di cibo.

Questo spreco di cibo si traduce in circa 37 miliardi di euro.

Incredibile vero? 

E ancora più incredibile è che, solo a Natale, lo spreco alimentare ammonta circa a 500.000 tonnellate di cibo, pari a 80 € a famiglia!

Ora, se si pensa che tutto questo è solo riconducibile allo spreco alimentare Italia è chiaro come la problematica globale, in termini ambientali, sia smisurata.Vediamo dunque come fare per evitare di sprecare cibo durante le feste attraverso alcuni consigli ma anche app a tema.

App spreco cibo: arriva To Good To Go 

Per fortuna sono già nate delle realtà anti spreco del cibo, che sensibilizzano persone e istituzioni per creare una rete virtuosa contro questo fenomeno. 

Un esempio tra tutti è l’app To Good To Go, nata nel 2015 in Danimarca, che in Italia ha già salvato 1.517.344 pasti!

Ne hai mai sentito parlare?

Se non la conosci è molto semplice, funziona così:

  1. Scarica l’app sul tuo cellulare
  2. Registrati gratuitamente 
  3. Scegli uno degli 8.241 partner del progetto, tra bar, ristoranti, hotel e forni
  4. Ritira la tua box con il cibo rimasto invenduto a prezzo scontato

Non solo risparmierai per mangiare, ma aiuterai il pianeta salvando cibo che altrimenti verrebbe buttato. 

E se hai un business puoi diventare partner di To Good To Go recuperando così i costi del cibo invenduto e riducendo la tua impronta ecologica! 

L’app è collegata anche ad un sito in cui puoi trovare informazioni molto interessanti sulla tematica dello spreco alimentare

Spreco cibo: consigli pratici per evitarlo

Passiamo a una rapida lista di consigli per evitare il dannoso connubio  

Natale e Pasqua consumistici = spreco cibo

Sei d’accordo? Cominciamo! 

  • Prima di fare la spesa controllare frigorifero e dispensa per non ricomprare ciò che già si ha
  • Calcolare bene la quantità di cibo da acquistare in base al numero di ospiti
  • Evitare acquisti 3×2, sconti vari e sottocosto, tra i principali colpevoli degli sprechi 
  • Dosare bene le porzioni di cibo nel piatto per ogni invitato
  • Recuperare e conservare appropriatamente il cibo e gli eventuali avanzi 
  • Riutilizzare gli avanzi formando dei piatti unici per il pasto del giorno dopo 

Spreco alimentare: i migliori libri sul tema

Buttare cibo è sempre una cosa spiacevole.

Se vogliamo imparare a limitare questa azione, ci sono molti libri che approfondiscono questa tematica in modo interessante.

Ecco la selezione dei migliori libri sul tema che abbiamo preparato 

Il metodo spreco zero di Andrea Segrè

Frutto di una grande ricerca da parte di A. Segrè, autore anche de Il libro nero dello spreco alimentare, spinge a una vera e propria rivoluzione alimentare partendo dalla compilazione di un “diario dello spreco”.

Ci aiuta a capire gli errori commessi e ci dona i mezzi per imparare a non sprecare cibo, dal momento della spesa a quello della conservazione dei cibi. 

Evitare del tutto gli avanzi, facendo un orto in casa, ma anche riutilizzando gli imballaggi, dando nuova vita persino a ciò che viene considerato “scarto”.

Per risparmiare e soprattutto per salvare il pianeta!

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Il metodo spreco zero
  • Segrè, Andrea (Autore)

Come fare… la spesa consapevole di Sandra Spagnolo e Ursula Gamba

Questo libro fa riflettere sul ruolo che abbiamo rispetto alla filiera produttiva del cibo che arriva sulle nostre tavole, partendo da come fare la spesa in modo più oculato.

In qualità di consumatori finali di quel cibo, abbiamo il dovere di imparare quali sono i prodotti di stagione, preferendo quelli locali.

Inoltre è importante sapere come conservare i cibi, per non rendere vano il loro ciclo di produzione e preservare le risorse del pianeta.

Il buono degli avanzi di Doris Converso

Con 130 ricette, questo libro ci insegna come utilizzare ciò che già abbiamo in casa per creare piatti gustosi e fantasiosi, senza sprecare nulla. 

Non serve infatti fare troppo spesso la spesa.

Basta controllare prima dentro il frigorifero e in dispensa per consumare gli ingredienti presenti in casa, valorizzandoli. 

In questo modo, non solo si risparmia, ma si evita di buttare qualcosa perché è andato a male o è scaduto, senza averlo utilizzato.  

Conclusione

Speriamo davvero che questi consigli e questi titoli siano utili per riuscire a sprecare meno cibo possibile durante le feste. 

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