L’Overshoot day ogni anno arriva prima e ci obbliga a pensare a come ridurre la nostra impronta ecologica.
Hai mai sentito parlare di Overshoot day?
In questo articolo non solo scoprirai cos’è, ma anche come e chi lo calcola, oltre alla sua storia, e come calcolare la tua impronta ecologica, altro concetto strettamente correlato a questo giorno.
Abbiamo già parlato sul nostro blog di impronta ecologica, così come di movimenti e manifestazioni mondiali come il Plastic free July, ma in questo articolo ci concentreremo su questo giorno e sulla consapevolezza ad esso legata per il mondo intero.
Overshoot day significato
L’overshoot day, che tradotto sarebbe “Il giorno del debito ecologico” o ancora “Il giorno del sovrasfruttamento della Terra o dello sforamento”, come si legge anche su wikipedia non è altro che il giorno in cui l’umanità consuma tutte le risorse che il mondo è capace di rinnovare in un anno intero.
Facciamo un esempio concreto?
Se abbiamo 365 mele e ne mangiamo una al giorno (visto anche il detto popolare), ci basteranno per tutto l’anno.
Ma se ne mangiamo più di una al giorno e le finiamo tutte già a luglio, da agosto fino a dicembre dovremo mangiare le mele che ci spetterebbero per l’anno dopo, e così via ogni anno a venire, accumulando così un “debito”.
Come leggiamo anche sull’articolo di Lifegate, viviamo in un’ecosistema in cui tutte le specie esistenti, compresa l’umanità, dovrebbero vivere in armonia.
In questo caso si parlerebbe di simbiosi: prendendo non più di ciò che il pianeta offre, rispettandolo senza danneggiarlo, ma l’umanità sembra non capirlo.
Viviamo su un pianeta finito che ha delle risorse rinnovabili (ma non tutte) in accordo ai loro stessi tempi e cicli naturali.
Il passaggio ad una società dei consumi, insieme alla sovrapproduzione degli ultimi 50 anni, ha fatto sì che le risorse del pianeta venissero sovrasfruttate.
Ma come e chi calcola questo giorno in ogni Stato e nel mondo?
Continua a leggere per scoprirlo.
Chi calcola l’Overshoot Day e come?
Dietro il calcolo di questa giornata c’è un’organizzazione internazionale chiamata Global footprint network (Gfn) che si occupa di contabilità ambientale attraverso la misurazione dell’impronta ecologica.
Ti starai chiedendo: “Sì, ma in che modo?”
Presto detto: confrontando le esigenze di tutta l’umanità alle possibilità del pianeta di rigenerare le risorse necessarie e di assorbire il carbonio che viene emesso.
Per indicare l’Overshoot day, inoltre si calcolano le emissioni di carbonio, i terreni coltivati, l’uso delle foreste per il legname e lo sfruttamento degli stock ittici.
Nonostante questo giorno cada sempre prima (andremo meglio a vedere nel dettaglio con il prossimo paragrafo), le misure per contrastare questo fenomeno non sono ancora state prese.
Questo perché si tende a dare meno importanza ad un problema grave ma poco visibile rispetto agli altri problemi delle nuove generazioni.
A proposito dell’invisibilità del problema climatico, hai sentito parlare de “L’impronta del gigante invisibile”?
Si tratta di un’installazione di ben 23 metri che ha preso piede, ehm forma, sulla spiaggia di Termoli in Molise, per ricordare che ognuno di noi produce 7 tonnellate di CO2 ogni anno.
Incredibile vero?
L’installazione, promossa da E-ON, vuole anche sensibilizzare su scelte sostenibili come il passaggio all’energia verde.
Insomma quel gigante siamo noi, ma non ce ne rendiamo conto.
Continua a leggere perché abbiamo dedicato un paragrafo sul calcolo dell’impronta ecologica, ma prima parliamo dell’Overshoot day mondiale e di quello nostrano.
Overshoot day mondiale
Quasi tutti i Paesi del mondo calcolano il proprio Overshoot day, e da questi si fa una media per calcolare l’Overshoot day a livello globale.
Secondo il Global Footprint network, la popolazione mondiale sta consumando l’equivalente di 1,6 pianeti all’anno.
Se la tendenza non cambia, questa cifra potrebbe arrivare a due entro il 2030.
Purtroppo però il pianeta che abbiamo a disposizione è soltanto uno.
La popolazione mondiale già dagli anni ‘70 iniziò a consumare più risorse di quelle che la terra produceva e fin da allora il giorno in cui viene superato il limite delle risorse annuali arriva sempre prima.
Nel 1975 fu il 28 novembre, quest’anno sarà il 28 luglio.
Le cause principali vanno ricercate nell’aumento della popolazione mondiale e nella società dei consumi (vedi i molti prodotti usa e getta che per essere prodotti hanno consumato moltissime risorse e inoltre hanno inquinato tutto il pianeta sin da allora).
Dato interessante, l’Overshoot day 2020 cadde il 22 agosto, in ritardo di tre settimane rispetto al 2019, complici i lockdown e le misure di sicurezza adottate in tutto il mondo per la pandemia.
Questo avvenimento non accadeva da dieci anni.
Overshoot day Italia
Ma parliamo del nostro Paese, in cui l’Overshoot day 2022 è stato il 15 maggio, quindi ben 2 mesi prima rispetto a quello mondiale.
Nella classifica europea occupiamo il decimo posto. Le date corrispondenti a tutti gli altri Paesi si possono leggere sul sito ufficiale dell’Overshoot day.
Nel 2021 invece, l’Overshoot Day italiano fu il 13 maggio. Purtroppo nemmeno la pandemia ha cambiato tanto le cose nel nostro paese: nel 2020 cadde comunque negli stessi giorni, e precisamente il 14 maggio.
Pensa se tutto il mondo registrasse lo stesso livello di consumi di risorse raggiunto dall’Italia: significherebbe che all’umanità servirebbero quasi 3 Terre (o meglio 2,8).
Che cos’è e come si calcola la propria impronta ecologica
Lo stile di vita di ognuno ha un impatto sul pianeta attraverso le emissioni di CO2 che produce. Tali emissioni sono legate ad ogni nostra scelta quotidiana:
- l’acqua che consumiamo
- il cibo che mangiamo (o che buttiamo)
- l’abbigliamento che scegliamo
- il mezzo che prendiamo
- il tipo di energia che usiamo
- il tipo di casa che possediamo
- il tipo di elettrodomestici che compriamo
- quanti aerei all’anno prendiamo
… e molto altro ancora.
Sul sito del WWF trovi il test per calcolare la tua impronta ecologica e i consigli mirati per renderti conto su cosa puoi lavorare per impattare meno sul pianeta.
Un consiglio universale?
Sviluppa una maggiore consapevolezza su tutti gli aspetti della vita in cui puoi essere sostenibile, dal come fare la spesa all’alimentazione vegetale, da come riconoscere la moda sostenibile a come crescere figli ecologici, passando per la mobilità sostenibile e per le pratiche di cura del corpo green.
Conclusioni
Siamo arrivati alla fine di questo articolo sull’Overshoot day con il quale speriamo di averti dato ulteriore consapevolezza rispetto alle scelte che ogni giorno puoi fare per essere più eco-logico e quindi diminuire la tua impronta ecologica.
Ognuno di noi può fare qualcosa in più, in ogni area della propria vita, magari iniziando con ciò che risulta più semplice e a portata di mano, per poi crescere e ispirare chi ci sta intorno.
Ovviamente è fondamentale che anche dall’alto, parliamo dei governi internazionali, debbano essere presi provvedimenti seri volti alla costruzione di una società sempre più in armonia con l’ecosistema in cui siamo immersi.
Senza dimenticarci che siamo noi ad avere bisogno del pianeta e non lui di noi.
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