Cerchi un documentario sugli allevamenti intensivi? Se vuoi comprendere il loro impatto sul pianeta in termini di inquinamento, è il modo migliore!
Negli ultimi anni, tematiche come lo sfruttamento degli animali, l’antispecismo e la crisi climatica hanno assunto sempre più peso nel panorama mondiale.
Abbiamo già parlato di allevamenti intensivi e della correlazione tra la scelta alimentare e quella eco-logica nel nostro articolo su alimentazione vegana e vegetariana, ma anche nel post sui 3 migliori libri di ricette vegane.
Se ti stai chiedendo:
“Ma perché non posso essere sostenibile continuando a mangiare quello che ho sempre mangiato?”
Il perché lo vediamo subito insieme.
Crediamo che il percorso verso la sostenibilità passi inevitabilmente attraverso un processo di conoscenza e presa di coscienza.
Ogni prodotto, che sia da usare, indossare o mangiare, ha un costo ambientale in base al suo processo di produzione.
Conoscere ciò che si nasconde dietro questo processo è fondamentale, per capire se si sta facendo una scelta sostenibile nell’acquistarlo e usarlo/indossarlo/mangiarlo.
Il cibo che compriamo comodamente al supermercato o nell’alimentari sotto casa, in realtà ha tre costi:
- un costo economico (che paghiamo alla cassa)
- un costo ambientale
- un costo etico
Vuoi saperne di più?
Continua a leggere per scoprire quali tematiche vengono trattate all’interno di un documentario sugli allevamenti intensivi.
I temi più importanti di un documentario sugli allevamenti intensivi
Negli ultimi decenni la richiesta di determinati tipi di alimenti , soprattutto di carne bovina, è aumentata così tanto che la loro produzione è ormai insostenibile per il pianeta.
Questo ha generato degli effetti a catena che hanno come risultato finale la crisi climatica.
Ma andiamo a vedere le tematiche più da vicino.
Sostenibilità e alimentazione
Tutti noi mangiamo più volte al giorno e il cibo che consumiamo, per arrivare sulle nostre tavole, segue un percorso suddiviso in diverse tappe:
- estrazione
- produzione
- raffinazione
- impacchettamento
- distribuzione
- trasporto
- vendita
Una volta acquistato e consumato, ciò che resta va smaltito (ultimo step che ci vede in parte protagonisti).
Tutte queste fasi hanno un costo più o meno alto a livello ambientale, in base alla quantità di terreno che viene utilizzata per la produzione, alla quantità di CO2 emessa durante la produzione e il trasporto, con l’inquinamento diretto che ne consegue.
Senza dimenticare gli imballaggi, spesso di plastica usa e getta, che dopo la vendita e il consumo diventano anch’essi rifiuti da smaltire.
Calcolando l’impronta ecologica degli alimenti, ce ne sono alcuni che impattano meno di altri.
E sono tutti alimenti vegetali.
Coltivazioni ed allevamenti, il loro impatto ambientale
Gli alimenti che impattano di più sul nostro pianeta sono quelli provenienti da colture ed allevamenti intensivi.
Sull’agricoltura sostenibile la FAO (Food and Agriculture Organization of United Nations) sottolinea l’importanza di incrementare la qualità delle colture, ovvero:
- Modalità di lavorazione dei terreni poco invasiva
- Rispetto della ciclicità delle colture (NO monocolture)
- Efficienza nell’utilizzo delle risorse idriche, umane ed energetiche
- Produzione di alimenti sani in quantità sostenibili (NO OGM)
- Salvaguardia della biodiversità e dei bioritmi naturali degli ecosistemi
Per quanto riguarda gli allevamenti, come si legge sul sito Essere Animali, solo in Italia ci sono circa 150.000 allevamenti con all’interno più di 6 milioni di animali, che vivono in condizioni di sfruttamento e maltrattamento.
Nel mondo la richiesta di carne è sempre più alta, basti pensare ai fast food, specialmente in America, quindi per produrla la qualità di vita degli animali da macello è diminuita drasticamente.
Inoltre, ettari ed ettari di terreni vengono adibiti a colture per nutrire questi animali, con il conseguente disboscamento di ampie zone del pianeta.
I raccolti di questi terreni potrebbero invece essere destinati a sfamare quella parte di popolazione mondiale, che non ha accesso ad un’alimentazione sana e sicura.
Sulla questione allevamenti intensivi permane molta disinformazione, ti facciamo qualche esempio, hai mai sentito la frase:
“Se non li mangiamo, gli animali diventerebbero troppi!”
Ecco, è esattamente il contrario: proprio perché troppe persone li mangiano, questi animali sono molti di più di quelli che dovrebbero essere.
“Ho sentito che la soia è una delle maggiori cause di disboscamento!”
Verissimo, ma sapevi che la soia che viene coltivata per nutrire gli animali da macello è pari al 77% di tutta quella mondiale?
E che poco meno del 20% è quella destinata all’uomo?
Esistono degli equilibri negli ecosistemi della terra che l’umanità pensa di poter governare e cambiare a proprio piacimento, seguendo solo la via del profitto.
Ma scompensare i normali equilibri della natura genera dei cambiamenti, che l’uomo non può controllare e di cui diventa vittima in prima persona.
Cambiamenti climatici e rischi per la salute
I cambiamenti climatici sono ormai una realtà giornaliera anche in Italia: alluvioni, cicloni, uragani, siccità e incendi mettono in ginocchio città e campi.
Mai come negli ultimi anni abbiamo visto un susseguirsi di eventi meteorologici sempre più frequenti ed estremi.
Nell’atmosfera aumenta sempre di più il tasso d’inquinamento causato dalle emissioni di CO2 dei settori del trasporto, dell’energia non rinnovabile, dell’agricoltura e degli allevamenti intensivi oltre che delle industrie petrolchimiche.
La nostra salute è a rischio.
Si deve agire in tempo per riuscire a preservare la nostra salute e quella del pianeta, attraverso scelte che possano ristabilire equilibri ecosistemici, perché adattarsi a questi cambiamenti sarà sempre più difficile.
I 3 documentari sugli allevamenti intensivi che consigliamo
Cowspiracy: il documentario sugli allevamenti intensivi più famoso
Prodotto da Leonardo DiCaprio nel 2014, Cowspiracy è il documentario sugli allevamenti intensivi che ha avuto più risonanza a livello mondiale.
Attraverso la presa di coscienza del protagonista, capiamo che i comportamenti ecologisti come fare docce brevi, preferire la bicicletta alla macchina o fare la raccolta differenziata, non bastano a ridurre il proprio impatto ambientale.
Va associato anche il passaggio ad un’alimentazione vegetale, perché è proprio la nostra dieta ad avere l’impatto maggiore sul pianeta.
Inoltre sonda le ragioni che spingono le più famose associazioni ambientaliste ad ignorare deliberatamente il problema ambientale causato dall’industria della carne, sebbene i rapporti FAO e NASA, già da anni, parlino dei loro effetti negativi sul pianeta.
Sulla scia di Cowspiracy, di cui è disponibile anche il libro che ti mettiamo di seguito, nel marzo 2021 è uscito un altro documentario sugli allevamenti intensivi marini.
Seaspiracy infatti, tratta il tema della pesca intensiva e di come questa stia depredando gli oceani, causando la morte di moltissime specie marine che rimangono incastrate nelle reti a strascico, le cosiddette catture accessorie.
Inoltre sottolinea come la pesca intensiva sia anche la causa del 46% dell’inquinamento marino a causa dei resti delle reti spezzate.
The Game Changer
Nel panorama dei documentari sull’alimentazione, si inserisce nel 2018 The Game Changer, che vede come protagonisti degli atleti molto noti che hanno scelto l’alimentazione vegana.
Questo sfata il mito che per assumere proteine e fare sport ad alti livelli, sia necessaria una dieta onnivora con un alto consumo di carne e derivati.
In definitiva il documentario dimostra come, passando ad un’alimentazione completamente vegetale, i risultati sportivi migliorano!
Earthlings
Earthlings, narrato da Joaquin Phoenix e vincitore di un golden globe, è un documentario uscito nel 2005.
Parla di come la vita dell’uomo sia assolutamente dipendente dagli animali, usati e sfruttati non solo negli allevamenti intensivi, ma anche per il vestiario, per la ricerca scientifica, per l’intrattenimento, per il trasporto e per la vendita al dettaglio.
Uno spaccato sulle industrie che ricavano profitti dal maltrattamento e dall’uccisione di milioni di animali.
Una sconvolgente verità che tutti dovrebbero conoscere.
Altri documentari sugli allevamenti intensivi
Se vuoi approfondire ulteriormente o vuoi vedere un altro documentario sugli allevamenti intensivi, perché i 3 consigliati li hai già visti, ecco una lista di titoli sul tema:
- Meat the truth (2007)
- Food, Inc. (2008)
- Forks over Knives (2011)
- The Ghosts in Our Machine (2011)
- What the Health (2017)
- Dominion (2018)
Ti avvisiamo, ci vuole stomaco per assistere alle realtà mostrate da ciascun documentario sugli allevamenti intensivi.
Ma vederli è fondamentale, perché conoscere significa capire quale sia la scelta più sostenibile per te e per il pianeta, nel rispetto degli animali.
Speriamo che dopo aver letto questo articolo vedrai anche solo uno di questi documentari che, a milioni di persone, hanno letteralmente cambiato la vita.
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